INCENTIVI E CONTRIBUTI INAIL 2018 PER L'ASSUNZIONE DI DISABILI

Scritto da Matteo Atzori.

04L'INAIL, con la circolare n. 30 del 25 luglio 2017 estende gli incentivi in favore dei datori di lavoro anche per l'assunzione di disabili da lavoro, in attuazione delle disposizioni previste dal Job Act.
Le agevolazioni INAIL per l'assunzione di disabili sono rivolte ai datori di lavoro che inseriscono in azienda lavoratori affetti da disabilità da lavoro e che effettuano gli interventi necessari per l'adeguamento strutturale.
Il regolamento prevede tre tipologie di intervento:

  • per il superamento e l'abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro (interventi edilizi, impiantistici e domotici, dispositivi finalizzati a consentire l'accessibilità e la fruibilità degli ambienti di lavoro), con tetto di spesa complessiva a 95mila euro nel limite massimo del 100% dei costi ammissibili:
  • per l'adeguamento e l'adattamento delle postazioni di lavoro (arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici o di automazione, compresi i comandi speciali e gli adattamenti di veicoli) con limite di spesa fino a 40mila euro e il 100% di costi ammissibili;
  • per la formazione, con limite di spesa fino a 15mila euro e il 60% di costi ammissibili (interventi personalizzati di addestramento all'utilizzo delle postazioni di lavoro e delle attrezzature, di formazione e tutoraggio per lo svolgimento della stessa o di altra mansione).

Gli incentivi INAIL rivolti ai datori di lavoro variano sulla base del progetto personalizzato rivolto al lavoratore; si applicano, ricordiamo, non soltanto per le nuove assunzioni, ma restano vigenti anche le agevolazioni per la conservazione del posto di lavoro di disabili a seguito di infortunio o malattia professionale.
I datori di lavoro potranno richiedere il contributo INAIL anche in caso di nuove assunzioni di disabili da lavoro, con l'obiettivo di garantire la parità di trattamento delle persone disabili e piena uguaglianza con gli altri lavoratori.
L'ammissione all'importo degli incentivi erogati dall'INAIL è subordinata alla presentazione di un progetto personalizzato per la realizzazione degli interventi necessari all'inserimento in azienda e il rimborso è erogato nei seguenti limiti:

  • fino a 95 mila euro per il superamento e l'abbattimento delle barriere architettoniche con interventi edilizi, impiantistici e domotici;
  • fino a 40 mila euro per l'adeguamento e l'adattamento delle postazioni di lavoro con arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici e di automazione;
  • fino a 15 mila euro per la formazione.

Per beneficiare degli incentivi INAIL il datore di lavoro che intende assumere una persona con disabilità da lavoro dovrà elaborare il progetto di inserimento lavorativo, compilando il modello allegato alla circolare n. 30 dell'Istituto.

Il progetto di inserimento lavorativo INAIL serve a comunicare:

  • la mansione specifica alla quale sarà adibito il lavoratore;
  • la tipologia di contratto che intende attivare;
  • la durata del contratto di lavoro;
  • la sede di lavoro e la relativa unità produttiva.

L'INAIL precisa che gli incentivi per l'assunzione di disabili da lavoro si applicano anche ai contratti di lavoro subordinato o parasubordinato. Per le assunzioni di persone con disabilità da lavoro tutelata dall'INAIL l'agevolazione riguarda anche i contratti flessibili e a tempo determinato. Resta invece escluso il lavoro autonomo, per il quale si ricorda sono comunque riconosciute le medesime agevolazioni per la conservazione del posto di lavoro.
I datori di lavoro, specifica l'INAIL, potranno richiedere un'anticipazione dell'incentivo pari ad un massimo del 75% dell'importo spettante secondo limiti e regole previsti dalla circolare n. 51/2016.

Vale la pena, per completezza di esposizione, fare anche un breve accenno agli incentivi contributivi previsti dall'INPS.
L'incentivo è riconosciuto per l'assunzione, sia a tempo determinato che indeterminato, full time che part time, delle seguenti categorie:

  • lavoratori disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, o con minorazioni appartenenti dalla 1a alla 3a categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra;
  • lavoratori disabili con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% ed il 79%, o minorazioni appartenenti dalla 4a alla 6a categoria della testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra;
  • lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Per l'assunzione di lavoratori disabili a tempo indeterminato che:

  • abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% spetta un incentivo pari al 70% della retribuzione mensile lorda ai fini previdenziali;
  • per l'assunzione di lavoratori disabili con riduzione capacità lavorativa tra il 67% ed il 79%, spetta un incentivo pari al 35% della retribuzione;
  • per l'assunzione di lavoratori con disabilita psichica ed intellettiva con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, spetta un'agevolazione pari al 70% della retribuzione.

La durata degli incentivi per chi assume un disabile nel 2018, varia in funzione della disabilità del lavoratore e del tipo di contratto di lavoro stipulato:

  • assunzione a tempo indeterminato del disabile con riduzione capacità lavorativa superiore al 79% e tra il 67% ed il 79%: la durata dell'incentivo è pari a 36 mesi;
  • assunzione a tempo indeterminato lavoratore con disabilità intellettiva e psichica con riduzione capacità lavorativa superiore al 45%, l'incentivo spetta per 60 mesi;
  • assunzione a tempo determinato del lavoratore con disabilità intellettiva e psichica con riduzione capacità lavorativa superiore al 45%, l'incentivo spetta per tutta la durata del contratto. in questo caso, la durata contrattuale non può essere inferiore a 12 mesi.

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