ULTIME DALLA CATEGORIA: NEWS DAL MONDO DEI CDL…E NON SOLO

06 01

CNO

NUOVO CODICE DEONTOLOGICO

CIRCOLARE CNCL DEL 22 SETTEMBRE 2016 N°1136

Il Consiglio Nazionale nella seduta del 29 luglio 2016 ha dunque approvato alcune modifiche ed implementazioni al Codice, pur non alterandone l’impianto originario.

Gli interventi più rilevanti sono quelli adottati in adempimento alle disposizioni contenute negli articoli da 4 ad 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137 (Regolamento

recante riforma degli ordinamenti professionali) e dal Decreto del Ministero della Giustizia 8 febbraio 2013, n 34 (Regolamento in materia di società per l’esercizio di attività professionali).

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CIGO IMPRESE EDILI, NO AL BOLLETTINO METEO

Richiesta del cno alla direzione centrale inps

Un ulteriore aggravio di costi e di procedure per le imprese del comparto edile che vogliono fare domanda all’INPS per fruire del trattamento di cassa integrazione a seguito di eventi meteorologici avversi. Le istanze devono essere corredate da una relazione tecnica, che illustri le motivazioni per la richiesta di CIGO per intemperie, nonché da un bollettino probatorio sulle condizioni atmosferiche del Comune dove è attivo il cantiere per cui si fa richiesta.

Il bollettino meteo, che un tempo veniva diffuso dall’Istituto, a seguito dell’introduzione del DM n. 95442 del 15 aprile scorso deve essere reperito ed acquistato dalle aziende presso “organi accreditati”. Questo nuovo adempimento rende, però, più onerose e farraginose le pratiche inerenti la cassa integrazione per maltempo per le imprese edili, creando numerosi problemi applicativi nei territori. Non si conosce, infatti, quali siano "gli organi accreditati" deputati al rilascio di questi bollettini tanto da indurre le regioni ad operare senza istruzioni precise e a richiedere, in molti casi, un contributo economico per il rilascio dei bollettini.

Per le richieste di CIGO in agricoltura, invece, l'INPS continua ad acquisire in autonomia i bollettini meteo secondo quanto disposto dal decreto sul riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Pertanto, in un’ottica di vera semplificazione, il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro ha richiesto alla Direzione Centrale dell'Istituto l’estensione di questo metodo anche alla generalità delle aziende, facilitando così il ricorso al trattamento di senza andar incontro a oneri e procedure inutili.

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STP E CARATTERE DI SPECIALITÀ DELLA NORMA

Deliberato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro il nuovo regolamento contenente i profili giuridici, deontologici e gli obblighi disciplinari per la costituzione delle Società tra professionisti. La disciplina in materia di Stp, prevista dalla legge 103 del 2011,  introduce sicuramente una normativa che ha carattere speciale perché introduce un nuovo modello societario nel quale a svolgere un ruolo predominante a livello decisionale sono i professionisti iscritti ad un Ordine professionale. Ad illustrare le caratteristiche e le novità della normativa (limitazioni dei soci di capitale, oggetto sociale, srl unipersonale, etc..), evidenziate nel documento redatto dal CNO,  è il Consigliere Nazionale, Luca De Compadri, in una pillola per la web tv di Categoria.

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FONDAZIONI STUDI

CONTRIBUTI SU MATERNITA’ AUTONOME: UNA CRITICITA’ DA ELIMINARE

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nel parere n. 9/2016 evidenzia la forte iniquità del sistema previdenziale, che mette a rischio la costituzionalità della norma nel momento in cui gli Enti di previdenza impongono di pagare i contributi previdenziali anche su somme corrisposte a titolo di prestazioni assistenziali. Inoltre, questa diversità di trattamento si riflette anche sulla tutela pensionistica e sulla misura della prestazione, ridotta notevolmente per le lavoratrici autonome.

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WELFARE AZIENDALE: QUADRO NORMATIVO PIU’ COMPETITIVO

La circolare n.10/2016 della Fondazione Studi analizza le modifiche apportate dal Legislatore e le relative condizioni previste. Nel documento si evidenzia, inoltre, che l’erogazione del welfare aziendale può avvenire anche mediante l’utilizzo di voucher e che le erogazioni sono pienamente deducibili ai fini fiscali da parte dei datori di lavoro. Ora, quindi, il quadro normativo è molto più competitivo tanto da poter prospettare un ragionevole sviluppo dei piano di welfare all’interno delle aziende.

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CAMBIO APPALTO E RAPPORTI DI LAVORO NELLA LEGGE EUROPEA 2015-2016

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro analizza con la circolare n.11/2016 le ultime novità relative ai rapporti di lavoro in caso di cambio di appalto. Il documento si sofferma in particolare sulle novità previste dalla legge 7 luglio 2016, n. 122, cd. Legge europea. Le disposizioni, in vigore dal 23 luglio scorso, hanno riformato la legge Biagi nella parte relativa ai trasferimenti d’azienda, introducendo novità in materia di c.d. «cambio appalto», quando cioè si verifica la successione di un imprenditore ad un altro nella gestione, con propria organizzazione, di uno specifico servizio in affidamento. Le modifiche sono state rese necessarie dall’intervento della Commissione dell’Unione Europea, la quale ha segnalato al Governo italiano che le precedenti disposizioni non erano conformi con la Direttiva comunitaria in materia. La circolare della Fondazione Studi illustra, in dettaglio, cosa cambia per aziende e lavoratori.

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ENPACL

ENPACL ON LINE SI RINNOVA

E' stata realizzata una nuova versione del portale internet ENPACL ON LINE, che utilizza tecnologie avanzate ed e' interamente gestito dalla struttura organizzativa interna dell'Ente. Tale strumento informatico, oltre ad aver modernizzato il prodotto software esistente, permette una maggiore efficienza nel fornire i servizi agli associati.

Tutti i Consulenti del Lavoro sono abilitati all'utilizzo di tale portale e possono accedere con il browser web preferito (Google Chrome, Internet Explorer, Firefox, Safari etc.), digitando l'indirizzo internet areariservata.enpacl.it oppure direttamente dalla apposita sezione presente in questa home page. Nella home page dell'area riservata Le verrà chiesto di inserire il nome utente e la password utilizzate usualmente.

video di presentazione

FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO

Da settembre un programma di formazione sulle politiche attive

Il cantiere delle politiche attive del lavoro, inaugurato nel settembre dello scorso anno dal d.lgs. n. 150 del 2015, è in continuo fermento. E' già in Gazzetta ufficiale lo Statuto dell'ANPAL, la nuova Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro che dovrà guidare il nostro sistema di avvio al lavoro dei disoccupati, gestendo lo strumento universale dell’assegno di ricollocazione. 

Allo stesso modo tutti gli attori del mercato del lavoro stanno operando dei cambiamenti di strategia proponendo sperimentazioni di programmi e progetti che consentano di testare la “tenuta” della struttura sul nuovo modello delle politiche attive. In questo contesto si muove la Fondazione Consulenti per il Lavoro, incoraggiata dai risultati raggiunti nell’ultimo anno di gestione. 

La Fondazione ha, infatti, completato l’accreditamento nella quasi totalità dei sistemi regionali; inoltre i percorsi di accompagnamento al lavoro, realizzati dai Consulenti del Lavoro, per la prima volta superano le attivazioni di tirocini finanziati in Garanzia Giovani. 

Un dato che testimonia, ancora una volta, l’importanza dei Consulenti del Lavoro nel mercato del lavoro. Potenzialità che i vertici della Fondazione hanno deciso di sostenere con un massiccio e capillare programma di formazione, che partirà dal mese di settembre, per i colleghi che vorranno approcciarsi al tema delle politiche attive ponendo attenzione, in attesa di uno strumento nazionale, alle differenziazioni regionali. 

Accedi al sito www.fondazionelavoro.it

AGCDL SUL TERRITORIO

EVENTO FORMATIVO A VICENZA: 2° MEETING dei Giovani consulenti del Lavoro della Lombardia e del Triveneto

Grandissima affluenza alla seconda edizione del Meeting dei Giovani Consulenti del Lavoro della Lombardia e del Triveneto che si è svolta a Vicenza il 23 e il 24 settembre. Il titolo di questa edizione è stata la  "ComunicAzione Professionale", tema analizzato e approfondito sotto molteplici punti di vista: quello deontologico (colleghi o concorrenti?), quello legale (presentazione dell'Ebook "Il mio primo cliente") e quello del cliente (Comunicazione autentica vs PNL). La mattina di sabato 24 è stata dedicata alla comunicazione interna tra i giovani (Tavola rotonda) e le tecniche di Mediazione civile e commerciale (Simulazione di una Mediazione). L'evento è stato accreditato nella misura di 9 CFO di cui 3 deontologici per il venerdì mattina.

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EVENTO FORMATIVO A TORINO DEL 30 SETTEMBRE 2016

Si è svolto a Torino lo scorso 30 settembre un convegno, promosso dall'Agcdl di Torino, in collaborazione con il CPO di Torino, dal titolo "IL LAVORO ALL’ESTERO". Emiliana Dal  Bon - esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ha illustrato le principali implicazioni fiscali connesse con la mobilità internazionale del personale dipendente italiano espatriato, gli obblighi del sostituo e la gestione delle dinamiche previdenziali. L'argomento e la capacità dei relatori hanno consentito un utile momento di crescita e confronto per i giovani dell'associazione.

L’evento è stato accreditato ai fini della formazione continua obbligatoria dei Consulenti del Lavoro.

EVENTO FORMATIVO A REGGIO CALABRIA DEL 23 e 24 SETTEMBRE 2016

I Consulenti della Lavoro della Calabria si riuniti dal 23 al 24 settembre a Reggio Calabria per il loro 3° Congresso regionale. Una due giorni ricca di appuntamenti presso il Teatro Comunale "Francesco Cilea" e il Museo della Magna Grecia per parlare di lavoro, legalità, etica, politiche attive e futuro della professione. Numerosi gli ospiti che hanno preso parte al Congresso tra cui il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Simone Baldelli, il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il Governatore della Regione, Mario Oliverio, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, il Coordinatore della Consulta regionale dei Consulenti del Lavoro della Calabria, Rosario Rubino, i Dirigenti nazionali di Categoria tra cui la presidente CNO Marina Calderone e il presidente ENPACL Alessandro Visparelli, i rappresentanti dell'AGCDL della Calabria e gli esperti della Fondazione Studi. L’evento si è svolto all'interno del "LABOR 2016: Dal lavoro legale alla legalità del lavoro", il festival calabrese dedicato al lavoro, giunto alla sua 2^ edizione, nel quale Istituzioni, imprese, parti sociali, giovani e professionisti  hanno discusso di opportunità e sviluppi del mercato del lavoro attraverso workshop e tavole rotonde.

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INAIL

DENUNCE D’INFORTUNIO OBBLIGATORIE ANCHE PER UN GIORNO

Con l'entrata in vigore il 12 ottobre 2016 del nuovo regolamento Sinp, il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione e i luoghi di lavoro che si occuperà di fornire informazioni utili a prevenire infortuni e malattie correlate al lavoro, scatterà anche l'obbligo per il datore di lavoro di comunicare gli infortuni con prognosi di almeno un giorno e fino a tre giorni, escluso quello dell'evento.

Fino all'11 ottobre la comunicazione non sarà necessaria perché si continuerà ad osservare quanto prescritto dall'art. 53 del Testo Unico Inail, ossia la denuncia degli infortuni con prognosi di assenza superiore a tre giorni oltre a quello dell'infortunio, assolvendo contemporaneamente anche all'obbligo dell'art. 18 comma 1, lett. r, del T. U. sicurezza, limitatamente però per gli infortuni con prognosi di assenza superiore a tre giorni oltre a quello dell'evento. Per gli infortuni con assenza di almeno un giorno, oltre a quello dell'infortunio, invece, l'obbligo era stato sospeso e rinviato fino all'entrata in vigore della normativa attuativa del Sinp.

Dal 12 ottobre, quindi, chi non comunicherà a fini statistici i dati degli infortuni che comportino un'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento, ed entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico sarà soggetto ad una sanzione con un importo variabile: da 548,00 euro a 1.972,80 euro.

Leggi il nuovo regolamento SINP

INPS e MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Controlli Bonus assunzioni giovani – Circolare n.180 del 22/09/2016

Con la convenzione tra INPS e ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, approvata con determinazione n. 167 del 17 dicembre 2015, è stato previsto un finanziamento aggiuntivo riguardante l’incentivo per l’assunzione di giovani previsto dall’art. 1, D.L. n. 76/2013 (Bonus Letta). Le risorse ammontano a 40 milioni di euro a carico del Fondo sociale europeo e vanno a favore delle assunzioni effettuate in Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Province autonome di Trento e Bolzano.

Con circolare n. 180 del 22 settembre 2016 l’Inps informa che sarà avviata un’attività di controllo a campione per verificare la legittima fruizione del suddetto incentivo.

L’incentivo

L’agevolazione coinvolge i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato - anche a tempo parziale - o che trasformano i rapporti a tempo determinato, giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (30 anni non compiuti alla data dell’assunzione).

Al datore di lavoro spetta un beneficio economico pari ad un terzo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, entro il limite massimo mensile di 650 euro per ogni lavoratore. In caso di assunzione a tempo indeterminato l’incentivo spetta per 18 mesi; in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, l’incentivo spetta per 12 mesi.

I giovani assunti devono trovarsi in una delle condizioni di svantaggio previste dall’art. 1, comma 2, del D.L. n. 76/2013 ossia: essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi oppure essere privi di diploma (i due requisiti sono alternativi).

Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto rispetto al numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti l’assunzione

Vai alla circolare n. 180 del 22 settembre 2016

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