PUNTI DI VISTA – ESPERIENZE DAL MONDO DEL LAVORO

04 01In questa rubrica incontriamo l'esperienza di Matteo Cappellini, originario di Pisa. Matteo ha lasciato l'Italia a maggio del 2006, accompagnato dalla fidanzata e da altri due amici e adesso ha un'attività tutta sua a Barcellona dove offre prodotti tipici Italiani. Conosceremo la sua storia di giovane Italiano andato all'Estero inizialmente per gioco e divenuto successivamente Titolare del "Puravida Ristorante Pizzeria & Cocktail Bar Italian Style"

Come molti altri prima di lui, Matteo, volendo seguire una nuova strada personale e professionale, nel 2006 ha deciso di cambiare vita, ripartendo da zero in una nuova città. Non era la prima volta che aveva lavorato all'estero: già alla fine delle superiori aveva avuto un'esperienza in un college a Londra come accompagnatore per ragazzi italiani in vacanza-studio e successivamente aveva svolto attività come animatore turistico per importanti tour operator in differenti località egiziane.

Arrivato a Barcellona, per i primi quattro anni lavora come cameriere. La sua prima attività, un ristorante, la apre nel 2010 con un socio, un altro ragazzo italiano, a soli 40 km a sud da Barcellona, in una cittadina chiamata Sitges. Matteo ci racconta quanto sia stato fondamentale per loro affiancarsi a figure professionali in grado di consigliarli a livello legislativo e organizzativo. Prima ancora di aver trovato il locale, Matteo e il suo socio si appoggiarono ad un Ente chiamato "Barcelona Activa", grazie alla quale riuscirono a partecipare ad un corso per nuovi imprenditori e successivamente a presentare un mini progetto aziendale che si rivelò per loro molto utile. Dopo alcuni mesi, e dopo molti locali visitati, trovarono quello che più rispondeva alle loro esigenze. Firmarono l'acquisto grazie all'aiuto di un Consulente del Lavoro e di un avvocato, e cominciarono i primi lavori estetici ed organizzativi. Questi durarono poco più di un mese, giusto il tempo per ricevere le necessarie autorizzazioni dal comune e dagli ingegneri per poter finalmente iniziare l'attività. "La messa in marcia dell'attività è stata realmente dura, però a poco a poco, racconta, siamo riusciti a lavorare in modo migliore, apportando modifiche laddove necessarie". Dopo meno di un anno il suo socio lascia il ristorante e Matteo si trova a dover gestire il locale come unico titolare.
Due anni e mezzo dopo, Matteo decide di vendere il ristorante per poterne comprare uno più spazioso e migliore per posizione e luminosità. I tempi per l'apertura furono molto veloci. Prima di iniziare l'attività propria e di assumere personale, è stato necessario registrare l'azienda alle autorità di sicurezza sociale (www.seg-social.es) per avere rilasciato un numero di identificazione. Nel nuovo ristorante, una 'pizzeria & cocktail bar Italian Style' chiamato Puravida, Matteo offre ai clienti prodotti di qualità degni del nostro paese d'origine: paste fresche, pizze in forno a pietra, dolci artigianali. Il tutto accompagnato da vini che caratterizzano le singole regioni italiane e da un'atmosfera allegra e sorridente. Se diamo uno sguardo all'organizzazione lavorativa scopriamo che il locale apre tutti i giorni della settimana dalle 19 alle 3 di notte, dando la possibilità alla clientela sia di fare aperitivi e in seguito cenare, sia di poter rimanere anche solo per un cocktail. La domenica, invece, apre fin dall'ora di pranzo, proponendo anche musica acustica dal vivo. Durante l'anno il locale chiude quattro settimane dopo la befana, per dare il meritato riposo a tutto il personale. Il personale nel corso dell'anno varia tra le sette e le undici persone, a seconda delle esigenze. Cinque di loro, due cuochi, due cameriere ed un pizzaiolo, sono fissi, con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno. Altri due, un lavapiatti e un pizzaiolo, invece, pur essendo anche loro con contratto a tempo indeterminato, sono part time. I restanti sono a tempo determinato, con orari flessibili, a seconda delle esigenze e del periodo, e solitamente sono camerieri. La loro retribuzione media è intorno a 1.200,00 euro oltre alle mance che in Spagna, sottolinea Matteo, sono abitudinarie da parte dei clienti.
Nel raccontare del suo personale, Matteo afferma quanto una buona organizzazione stia davanti a tutto e quanto sia difficile e allo stesso tempo importante per un impresario trovare dei dipendenti con cui instaurare un rapporto di rispetto e fiducia. Alla fine, per concludere l'intervista è stato chiesto a Matteo "se stare lontano da casa ha cambiato la sua vita sociale e se ha mai pensato di tornare in Italia". Lui ha risposto esattamente così: "con la famiglia e i veri amici la distanza non significa niente, saranno sempre pronti per una parola di conforto o di incoraggiamento e al tempo stesso a tutti fa sempre piacere trovare una scusa per venirmi a trovare a Barcellona. A livello sociale iniziare una nuova vita da zero in una grande città è stato bello ed eccitante. Conoscere e confrontarti con nuove persone di paesi e culture diverse è stata una delle cose più stimolanti del mondo. Tornare in Italia? Me lo sono chiesto molto volte... per adesso tornare qualche giorno all'anno va benissimo".
Ringraziamo Matteo per la sua Storia e gli auguriamo un magnifico successo con Puravida!!!

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