“LAVORO, CIBO PER L’ANIMA” UNA MOSTRA D’ARTE COLLETTIVA ORGANIZZATA DALL’AGCDL DI BERGAMO
"Lavoro, Cibo per l'Anima" è il titolo della mostra collettiva che è stata inaugurata venerdì 11 settembre alle ore 18.00 nella cornice dell'ex chiesa della Maddalena in via Sant'Alessandro a Bergamo.
La mostra è stata organizzata dall'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Bergamo in collaborazione con 15 giovani artisti e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, coordinati dal curatore della mostra Italo Chiodi.
L'inaugurazione della mostra è stata un successo di partecipazione sia di persone legate al mondo dell'arte sia di colleghi Consulenti del Lavoro provenienti da diverse parti d'Italia. Più di 300 presenze hanno condiviso il momento dell'inaugurazione e la media di visitatori giornaliera ha confermato un interesse costante, con picchi di oltre 200 visitatori per giornata. Le Associazioni Giovani Consulenti del Lavoro di tutta Italia hanno partecipato numerose ed entusiaste.
Con la mostra abbiamo voluto parlare di lavoro e di noi, Consulenti del Lavoro, in un modo nuovo e originale, unendo i due mondi apparentemente distanti dell'arte e del lavoro. Nell'anno di Expo ci siamo interrogati sul tema del cibo, ma non limitato al punto di vista puramente alimentare perché il nutrimento dell'essere umano è ben più ampio.
Tra gli alimenti di cui quotidianamente l'essere umano si nutre, il lavoro rappresenta uno dei cibi fondamentali per l'anima.
Pensando al mondo del lavoro attuale si è portati a darne un'accezione negativa, concentrandoci su un sentimento diffuso di precarietà, ansia e instabilità che la mancanza di certezze lavorative può creare.
Quella che stiamo vivendo ora è sicuramente una delle crisi peggiori degli ultimi decenni, ma l'errore forse sta nel considerare questo periodo semplicemente come crisi, cioè come un periodo limitato nel tempo, rimanendo in attesa di una ripresa che sembra sempre debba arrivare da un momento all'altro. Quella che stiamo vivendo ora è una vera e propria rivoluzione, un momento di cambiamento radicale di tutti gli equilibri economico e sociali. Ed è proprio nei momenti di cambiamento che si creano le opportunità.
L'adattamento a questo continuo dinamismo è ora più che mai inevitabile, ma se colto positivamente più diventare un'importantissima fonte di nutrimento personale e di crescita costante. Un antidoto all'appiattimento routinario.
Per fare ciò serve sicuramente preparazione, studio, impegno, ma anche creatività ed intuito. Dobbiamo imparare ad essere sufficientemente lungimiranti da saper cogliere ed intravedere strade nuove in cui direzionare la nostra attenzione.
«La mostra - dice il curatore artistico e insegnate di disegno all'Accademia di Belle Arti di Brera, Italo Chiodi - mette in evidenza alcune parole chiave che sono di attualità. Lavoro che diventa dignità individuale in relazione alla società nella quale ogni individuo opera, energia rigeneratrice, vigore fisico e poetico che, unito alla curiosità creativa e ai materiali più svariati, trasforma il mondo definendo i parametri per una abitabilità sensibile. Ma l'homo faber non costruisce solamente la propria esperienza attraverso la costruzione di "cose" ma ha bisogno parallelamente di cibo per nutrire la propria anima. Ecco allora la necessità di saper "riconoscere" eventuali tossicità distinguendole dagli alimenti quanto più naturali e sani, che possano nutrire al meglio la parte più interna di noi, la parte femminile, intuitiva coscienza del proprio pensiero, spirito vitale, soffio, vento, anima poetica, che si trasformerà in cibo per il mondo».
Nel progetto condiviso con gli artisti abbiamo concentrato l'attenzione sull'aspetto del cambiamento e ci siamo ispirati al pensiero di due illustri scienziati e filosofi.
" Non è la specie più forte a sopravvivere, né la più intelligente, ma quella pronta al cambiamento" Charles Darwin
"Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie" Albert Einstein
Abbiamo proposto una profonda riflessione su questi temi e abbiamo ridefinito il concetto di crisi, ribaltandone il significato:
CRESCITA-CREATIVITA' (adattarsi al cambiamento)
RINASCITA (sfidare le proprie paure, ricollocarsi, reinventarsi)
INVENTIVA (percorrere strade mai batture)
STRATEGIA (guardare con occhi diversi le medesime situazioni)
ISTRUZIONE (necessità di studiare, approfondire, creare nuove soluzioni, adattarsi elevando la qualità)
Per risolvere la difficile situazione economica in cui viviamo servono sicuramente manovre economiche e normative complesse, ma tutti noi abbiamo uno strumento a disposizione nelle nostre mani e che non ci costa nulla, si tratta dell'entusiasmo.
L'entusiasmo può essere un motivatore eccezionale, ci permette di fare cose grandiose e raggiungere risultati spesso impensati. A noi rimane la libertà di decidere con quale atteggiamento e stato d'animo affrontare il cambiamento, se passivi in attesa oppure propositivi, attenti e lungimiranti.
Hanno onorato della loro presenza all'inaugurazione della mostra Marina Calderone, presidente Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro; Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, il vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi, Pietro Latella Presidente Associazione nazionale Giovani Consulenti del lavoro oltre che i vertici di categoria locali tra i quali Giulio Corno presidente della Consulta dei consigli provinciali degli Ordini della Lombardia, Adriana Regonesi Presidente dell'Ordine di Bergamo e Claudio Suardi Presidente Ancl di Bergamo.
Per ringraziare quanti hanno sostenuto e patrocinato l'evento, è stato un piacere lasciare in dono un frammento della mostra: un'opera di Italo Chiodi dal titolo "Io abito qui".
La mostra ha beneficiato del supporto di: Fondazione Credito Bergamasco, Consiglio Provinciale dell'Ordine Consulenti del Lavoro e ANCL di Bergamo. Hanno patrocinato l'iniziativa: Comune di Bergamo, Expo Padiglione Italia, Accademia delle Belle Arti di Brera, Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Associazione Nazionale Giovani Consulenti del Lavoro e Consulta dei Consigli provinciali dei Consulenti del Lavoro della Lombardia.
E' stata un'esperienza straordinaria e magica, un puro momento di confronto e condivisione di valori, al di là delle istituzioni e dei ruoli.
La nostra Categoria è capace di grandi cose e tra le tante dediche scritte dai visitatori sul diario della mostra abbiamo trovato questa: "lavoro... non solo una busta paga".
IL CONSULENTE DEL LAVORO COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER UN PUBBLICO PIÙ AMPIO
Previsione di una nuova metodologia adattata agli scenari occupazionali contemporanei. Di Fabrizio Bontempo In questo periodo di profonda crisi economica e occupazionale emerge la necessità di trovare non solo soluzioni efficaci per individuare un percorso di superamento dello scenario di crisi, ma anche nuove idee volte alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica (stakeholders compresi). Si rende quindi necessaria la diffusione di una cultura volta alla comprensione delle tematiche e delle dinamiche del lavoro, che miri a diffondere una maggiore percezione della realtà che ci circonda tramite l'individuazione di iniziative concrete. |