LA FIABA MODERNA DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANI CDL BERGAMO

Scritto da Super User.

C'era una volta, non molto tempo fa, un gruppo di giovani Consulenti del Lavoro, tutti indaffarati a lavorare nei propri studi, tutti concentrati tra adempimenti e scadenze. Sperduti nella loro città di Bergamo e nella provincia, distesa tra montagne e fiumi,vivevano ignari di un nuovo mondo pronto ad ascoltarli.

Tutto ebbe inizio nell'autunno del 2012, quando due entusiaste Presidenti di Ordine ed Ancl li chiamarono uno ad uno per invitarli a partecipare al Congresso Straordinario di Roma; questa volta non come spettatori, bensì come protagonisti.

Quei giovani CdL si ritrovarono ed iniziarono a lavorare sugli elaborati da presentare, che poi si tramutarono in parole esclamate con entusiasmo direttamente dal palco della sala congressi.

Quel giorno i nostri giovani CdL incontrarono altri simili e l'entusiasmo iniziò a dilagare, contagioso.02 02

Tanto impegno e passione furono premiati con la partecipazione ad un meraviglioso corso dal nome strano, "Il Lab".

E fu così che tanti giovani CdL sopraggiunsero da tutta Italia e, udite udite, anche da Bergamo.
Si sa, i bergamaschi non si lasciano travolgere da facili entusiasmi, ma lì fu diverso.
Venire a contatto con tanti giovani così affiatati e attivi in molti progetti, solleticò la curiosità anche degli avventurieri bergamaschi, che conobbero inaspettatamente il mondo delle Associazioni Giovani.
Da qui l'illuminazione: "Facciamola anche noi !" esclamarono.

Nel rientro alla quotidianità, questi giovani avventurieri iniziarono a parlare con altri simili, per capire se il progetto fosse condivisibile o meno. E l'idea piacque!

Fu così che sull'onda della brezza primaverile, i nostri giovani CdL, timidamente, proposero l'idea alle Presidenti di Ordine e Ancl ed ai rispettivi consigli.
Può succedere che le cose nuove, proposte con vigore e passione, suscitino un sentimento di agitazione e timore. Ma a tutte le cose nuove serve tempo perché possano essere comprese, capite e condivise.

Così i nostri pionieri, senza demordere, esclamarono: " il tempo non è maturo, ora è compito nostro trovare una collocazione per la nostra Associazione, ma che sia in armonia con tutti!"

Siamo un'unica famiglia, e come in tutte le famiglie per capirsi serve il confronto. E a Bergamo non è proprio mancato! Così si susseguirono incontri, banchetti, telefonate e a poco a poco il timore ha lasciato spazio alla condivisione.

Ed eccoci qui. Il 25 ottobre 2013 anche a Bergamo si è finalmente costituita l'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro.
Già dalla prima assemblea si è potuta percepire una gran voglia di lavorare e ad oggi, a poco più di tre mesi dalla nostra nascita, abbiamo superato i 20 iscritti, sottoscritto interessanti convenzioni, e stiamo conducendo una rubrica radio "Professione Lavoro" in diretta tutti i lunedì!

Ci potete trovare su facebook, twitter, google+. Da poco è nato anche il nostro canale youtube. Per gli associati abbiamo anche creato un servizio di "sos consulenza". Ci siamo messi in rete, collaboriamo e affrontiamo insieme diverse problematiche, grazie ad una mailing list condivisa e un gruppo di whatsapp.
Per il futuro abbiamo tante idee.
Tutti i nostri progetti vengono sempre condivisi fra tutti gli iscritti, ma anche con Ordine e Ancl.

02 03Noi Giovani CdL di Bergamo ci siamo dati una missione:
far conoscere a tutti la professionalità dei Consulenti del Lavoro, la nostra preparazione, il valore aggiunto della nostra Categoria.
Nessuno può ignorare cosa sia un Consulente del lavoro!

Per fare ciò, si deve essere uniti e coesi. Giovani e meno giovani. L'entusiasmo deve camminare fianco a fianco all'esperienza, ma i timori non possono frenare un processo di crescita.

Dovremmo concentrarci tutti, a partire dai nostri studi, sulla comunicazione della grandezza della nostra Categoria all'esterno, al mondo del lavoro, delle imprese, della politica, che forse ancor oggi non capisce con chiarezza il ruolo strategico e sociale della nostra professione. Qui noi vogliamo mettere le nostre energie.

Non dobbiamo mai smettere di studiare, dobbiamo essere curiosi del mondo, attenti a coglierne il cambiamento e, anche se è faticoso, imparare a reinventarci.
Vogliamo diventare professionisti di qualità, ma vogliamo anche che tutti lo sappiano.

Ed ora, come in tutte le fiabe, dovremmo dire : "e vissero tutti felici e contenti!", ma oggi no!

Questa è una favola moderna, una favola nuova e ricomincia da qui: " C'era una volta...... "02 01

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