PILLOLE & SUPPOSTE

Scritto da Super User.

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Rubrica di confronto sarcastico tra colleghi, sulle incongruenze cui ci ha abituato il legislatore. Attraverso l’ironia, si cercherà di mettere sotto la lente d’ingrandimento quei controsensi con i quali quotidianamente siamo costretti a scontrarci nell’esercizio della nostra professione.

PILLOLE		SUPPOSTE

Il Consiglio dei Ministri in data 25 giugno 2013, ha deliberato il rinvio dell’aumento IVA, dal 21% al 22%, al 01 ottobre 2013.		La copertura finanziaria che ha consentito lo slittamento dell’aumento IVA, 1 miliardo e 59 milioni di euro, è stata trovata anche con l’aumento degli acconti IRPEF, IRES e IRAP.

La Legge di stabilità, approvata il 15 ottobre 2013, ha previsto il finanziamento del fondo per la Cassa Integrazione, per l’anno 2014, con lo stanziamento di 600 milioni di euro.		Se il Consiglio dei Ministri non avesse deliberato l’inutile slittamento dell’aumento dell’IVA al 01 ottobre 2013, la copertura CIG avrebbe visto più che triplicato il suo stanziamento.

Il Presidente del Consiglio, nell’annunciare le linee guida della legge di stabilità, con soddisfazione annuncia che per la prima volta la pressione fiscale in Italia scenderà.		La riduzione del carico fiscale, illustrata nella legge di stabilità 2014, prevede la riduzione dal 44,3% al 43,3% (1 punto percentuale, n.d.r.). Tale riduzione è spalmata nel triennio 2014-2016.

Sempre in tema di Legge di Stabilità, è previsto l’alleggerimento del cuneo fiscale.		La riduzione del cuneo fiscale, così come disegnata dalla Legge di stabilità, prevede, per i redditi più bassi, delle agevolazioni quantificate fino a € 5,00 (in lettere CINQUE/00).

Nel 2014 è previsto l’aumento delle detrazioni fiscali, prevedendo quindi un importo netto in busta paga maggiore.		L’ammontare della detrazione media spettante, è quantificata in € 15,00 al mese (€ 180,00 all’anno). Tale aumento tuttavia dovrà fare i conti con l’aumento dell’IVA (che grava sull’utente finale), mediamente quantificato in € 120,00 annue.