Il LAB CDL, DAI CORSI DI ROMA ALL’EVENTO DI FIUGGI

Scritto da Super User.

Il motore che ha dato la spinta determinante all'aggregazione su larga scala dei giovani Consulenti del Lavoro è stato senz'altro il Congresso Straordinario di categoria del novembre 2012 dal titolo "Verso il futuro". Il programma della manifestazione è stato creato con l'intento di dare voce ai ragazzi che, infatti, sono stati gli attori principali della due giorni di Roma, durante la quale hanno potuto esporre ai vertici di categoria progetti, desideri ed idee per il futuro della professione.03 1
A seguito di un evento di tale portata, unico nel suo genere, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha dato avvio, nei primi mesi di quest'anno, ad un corso di alta formazione, dedicato a tutti i giovani colleghi, dal titolo: "Comunicazione di ruolo, tecniche di giornalismo e deontologia professionale". Il corso si è sviluppato in due classi, ognuna delle quali ha avuto la possibilità di frequentare 4 giornate di lezioni con docenti del calibro del Dott. Andrea Pozzatti, del Dott. Rosario De Luca, della giornalista Rai Tiziana Ferrario, del giornalista di Italia Oggi Ignazio Marino, ideatori di un programma formativo moderno e completo sulla base del principio "saper comunicare significa apportare valore aggiunto all'intera categoria".
Senza nulla togliere al valore intrinseco del corso in sé, uno dei punti di maggiore rilievo ha risieduto nella forza dirompente dei giovani, nel desiderio, che si è immediatamente tramutato in azione, di creare un gruppo coeso, forte. La rivoluzione copernicana di tale evento risiede infatti nell'unione dei due caratteri che contraddistinguono i partecipanti al corso: essere giovani e Consulenti del Lavoro. Molte volte, infatti, le vicissitudini locali della categoria portano i colleghi ad uscire dalla propria provincia raggiunta una "certa età", nel momento in cui si ricoprono ruoli istituzionali. L'innovazione accennata sopra discende dal fatto, in sé forse banale, anche se così non è, di aver unito nuove leve CdL di tutto lo stivale d'Italia, aver rotto quella difficoltà iniziale portando alla nascita di un gruppo di giovani colleghi ed amici. Gruppo che potrà fare un lungo cammino insieme, cammino utile e necessario per la costruzione del Consulente del Lavoro del futuro e per dare alla categoria quel continuum necessario per poter proseguire il proprio ruolo istituzionale nel migliore dei modi possibili.
03 2Coronamento del percorso iniziato con i corsi di Roma è stato lo spazio offerto dal Consiglio Nazionale al Festival del Lavoro, che quest'anno si è tenuto a Fiuggi nei giorni dal 20 al 22 giugno, per presentare il progetto dal titolo "Costruire il lavoro al tempo della crisi". Le due classi del Lab, in collaborazione e sotto la sapiente guida del coach Andrea Pozzatti, hanno rappresentato storie di lavoro, di crisi e di sogni, in cui il ruolo del Consulente del Lavoro è la chiave di volta di vicende realmente vissute, nelle quali, con le proprie capacità, conoscenze e con il ruolo sociale ormai pienamente riconosciuto, lo stesso professionista ha apportato quel quid in più, affinché tali situazioni divenissero realtà lavorative positive e di successo. Arriviamo così al giorno della rappresentazione delle storie, ossia a venerdì 21 giugno 2013, ore 10.15, Sala Verde della Fonte Anticolana di Fiuggi.

La musica parte e i membri del Lab si alzano dal proprio posto, da parti diverse della platea, e con voce decisa alternano frasi inerenti la comunicazione di ruolo, la collaborazione, la condivisione, la "rete", ossia quei pilastri fondamentali, necessari per mantenere viva e attuale una professione sempre più importante nella realtà economica del nostro Paese.
Allo scemare della musica entrano i due giovani colleghi presentatori che, dopo una breve presentazione del gruppo e del lavoro dello stesso, iniziano l'introduzione delle diverse storie. I racconti, riproposizione di situazioni realmente vissute da giovani CdL, vengono rappresentati in modi diversi tra loro, con l'ausilio di video e foto, con differenti tecniche di comunicazione, ma con un unico fine comune: la valorizzazione del CdL quale figura sociale, punto di incontro, e a volte di scontro, di differenti necessità, realtà e bisogni. Situazioni con cui la professione del CdL è abituata a convivere giornalmente e nelle quali riesce ad esprimere il proprio valore aggiunto, come soluzione delle differenti problematiche. Le storie sono le più svariate e riflettono la vita e l'economia di oggi. C'è il racconto sulla cooperativa sociale, in cui il Consulente del Lavoro, con la sua capacità di mediazione, incentiva ed alimenta progetti di integrazione sociale. Quello sul giovane laureato che è costretto a svolgere un lavoro diverso da quello sognato e che con l'apporto del CdL riesce a svolgere l'attività che ama. C'è la storia in cui il CdL fa da mediatore tra domanda ed offerta di lavoro, offrendo possibilità anche agli iscritti nell'elenco delle categorie protette, dando un servizio di qualità all'azienda. C'è quella in cui il CdL assiste il cliente anche dal punto di vista umano, aiutando una donna nel prendere decisioni importanti, nell'eterno conflitto "in rosa" tra la vita lavorativa e quella familiare. C'è il racconto in cui il CdL, grazie ad una buona comunicazione con il cliente, riesce a capirne le esigenze e lo supporta nella sua continua crescita. E c'è anche quello in cui il CdL sostiene con le proprie professionalità e capacità, svolgendo appieno il ruolo di portatore di legalità, l'imprenditore che decide di intraprendere un'attività economica su terreni confiscati alla criminalità organizzata.03 3
Comune denominatore di queste storie il CdL che, con i suoi tanti, moderni ruoli e le sue immancabili competenze, riesce a creare lavoro e occupazione anche in tempo di crisi. Dando un messaggio positivo e di speranza, con tanto di rima: quando c'è passione e professionalità, spesso i sogni diventano realtà!
Questi racconti sono il frutto di una professione che è cambiata; nel giro di pochi anni il Consulente del Lavoro è passato da essere l'esperto del cedolino paga allo specialista nella gestione di una delle più difficoltose e complesse relazioni interpersonali: il rapporto di lavoro nella sua ampia accezione e con tutte le sue sfaccettature e difficoltà intrinseche. Segno che oggi il CdL è pienamente riuscito a trasformarsi, seguendo le profonde mutazioni sociali e del mondo del lavoro.
I giovani CdL del Lab, identificabili da magliette verdi, si uniscono tutti sul palco per condividere anche l'ultimo momento e salutare, con entusiasmo, il pubblico. La prima edizione del Lab CdL si chiude, con tanti abbracci e arrivederci! Ormai le amicizie, professionali e non, sono nate, come l'idea comune che il futuro sia nelle proprie giovani teste e mani.
Le liete notizie non tardano ad arrivare! Ecco giungere una mail pochi giorni or sono: a fine novembre 2013 si svolgerà un nuovo corso Lab. E' proprio vero, la storia dei giovani CdL e del Lab continua...

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