L’ASSOCIAZIONE GIOVANI CONSULENTI DEL LAVORO DELLA PROVINCIA DI GORIZIA

Scritto da Super User.

L'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro della Provincia di Gorizia, costituita ufficialmente il giorno 11 luglio 2013, trova le sue fondamenta in un passato molto recente, infatti se penso che ad inizio aprile non ero ancora un Consulente del Lavoro e ora mi viene data la possibilità di scrivere qualche parola in merito all'Associazione neo costituita ancora non ci credo. Sono consulente da poco e sicuramente non ho l'esperienza necessaria per descrivere cosa comporti esserlo, ma la professione me la sento cucita addosso, pur non essendo stato facile il cammino per arrivare a questo obiettivo, mi riempie di gioia pensare che la mia vita professionale coincida con la nascita dell'associazione, in quanto proprio ai giovani questa è rivolta.
4 01Tornando alla storia dell'associazione, tutto ebbe inizio il giorno successivo al mio conseguimento dell'abilitazione alla professione di Consulente del Lavoro. Infatti neanche il tempo di rendermi conto di aver superato l'esame mio padre, Presidente del CPO di Gorizia, mi fece prenotare, senza dirmi il motivo, due biglietti aerei per Roma per il 24 maggio 2013, data in cui si tenne l'Assemblea dei Consigli Provinciali. Accettai molto volentieri questo viaggio anche se non sapevo bene ancora a cosa sarei andato incontro.
Quel giorno fu contraddistinto da due particolari episodi. Il primo, al quale poterono assistere tutti i presenti, consistette nella appassionante relazione della Presidente Marina Calderone, la quale mi lasciò completamente ammaliato con sue parole e mi fece capire quanto sia importante la collaborazione e lo spirito di gruppo nel mestiere del Consulente del Lavoro. Il secondo fu segnato dall'incontro con il collega Pietro Latella, il quale mi parlò per la prima volta di questa Associazione Giovani e fece sorgere in me la voglia di scoprire questo nuovo progetto. Durante tutto il viaggio di ritorno, infatti, ripensai costantemente alle parole di Pietro e alle opportunità che potrebbero nascere attraverso questa Associazione.
Non trascorsero neanche un paio di giorni che presi contatti con Vincenzo Correro il quale fin da subito si dimostrò disponibilissimo a rispondere ad ogni mia domanda e a chiarire ogni mio dubbio.
Da quel momento seguii tutte le vicissitudini relative alla costituzione dell'ANGCDL e mi misi alla ricerca di altri colleghi per poter costituire la nostra Associazione. La ricerca non durò molto, in quanto trovai subito la collaborazione delle meravigliose colleghe Sara Gratton e Cristina Valle che rimasero letteralmente elettrizzate quando gli spiegai quali fossero gli scopi e le intenzioni da perseguire nell'ambito dell'Associazione. Entrambe accettarono immediatamente di affiancarmi e aiutarmi nella redazione di questo progetto in quanto anche a loro stanno a cuore gli obiettivi che ci siamo posti di raggiungere.
Va detto che l'ordine Gorizia è una realtà molto piccola, all'interno della quale i suoi soli 44 iscritti si conoscono quasi tutti e dei quali solo 17 potrebbero rientrare a pieno titolo nei soci dell'Associazione. Tuttavia pur essendo, come detto, un gruppo ristretto è comunque segnato da un forte senso di appartenenza a due distinti idiomi: i bisiachi da una parte (dei quali fanno parte il sottoscritto e Cristina) e i goriziani dall'altra (nei quali possiamo trovare Sara). Tale distinzione risale all'epoca delle due Guerre Mondiali e trova nel fiume Isonzo il naturale divisore tra le due aree nelle quali i goriziani rappresentano il popolo più multietnico mentre i bisiachi quello più semplice. Per questo motivo si è voluto rimarcare nel nome dell'associazione, e qui ribadirlo, che questa è l'AGCDL della Provincia di Gorizia.
Sono diversi gli obiettivi che hanno spinto a creare l'Associazione. Innanzitutto c'è quello di creare un gruppo all'interno del quale non si debba aver paura di porre dei quesiti, anche i più banali, oltrepassando le paure che spesso sorgono nel chiedere consiglio ai colleghi più anziani verso i quali, il più delle volte, si ha un timore reverenziale. Successivamente vuole essere il trampolino di lancio per avvicinare anche i più giovani alle attività dei Consigli Provinciali, dando loro la possibilità di cimentarsi con la gestione di un organismo complesso ed essere così pronti nel caso di una futura chiamata. 4 02Infine si vorrebbe creare un corso per i praticanti con lo scopo di aiutare tutti coloro fossero intenzionati ad avvicinarsi a questa importante professione, sostenendoli nella preparazione all'esame di stato oltre a spiegare loro fin da subito quanto sia importante l'affiatamento e lo spirito di gruppo tra colleghi, senza pensare, quindi, che una volta superato l'ostacolo "esame" non si debba più imparare o confrontarsi con gli altri.
Tuttavia, nel nostro piccolo, la situazione non è affatto semplice, in quanto, tra il costante bisogno di aggiornamento per affrontare le continue problematiche collegate al mondo del lavoro e il limitato numero di nuovi collaboratori, l'impresa potrebbe considerarsi titanica se non si riuscirà ad avere la collaborazione anche delle altre province del Friuli Venezia Giulia con le quali si sono già presi contatti.
In attesa di riuscire a sviluppare tutti i nostri programmi, dal giorno della costituzione collaboriamo attivamente con il nostro CPO sia nella gestione degli incontri informativi che in tutto quello che concerne la relativa area telematica. In ultimo chiudo con un ringraziamento a mio padre, Sandro Benigni, che mi ha dato la possibilità di intraprendere la carriera in questa meravigliosa professione ed essere fiero di far parte della grande famiglia dei Consulenti del Lavoro.

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