AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2015/2016

Scritto da Luca Prevedini.

04 01Entro il 16 febbraio 2016 di ogni anno ogni datore di lavoro soggetto al rischio di infortuni sul lavoro o di malattie professionali deve:

  • calcolare il premio anticipato per l'anno in corso (rata) ed il conguaglio per l'anno precedente (regolazione);
  • pagare il premio di autoliquidazione dato dalla somma della rata e della regolazione utilizzando il modello unificato di pagamento F24.

Successivamente, entro il 29 febbraio 2016, occorre presentare la dichiarazione delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell'anno 2015.

Basi di calcolo
Il primo passo per adempiere all'obbligo dell'autoliquidazione del premio è la notifica, da parte dell'istituto assicuratore, dei nuovi tassi che devono essere utilizzati per calcolare i premi di rata anticipata da pagare per il 2016 e che, sommati a quelli dell'anno di regolazione (anno 2015) formano l'autoliquidazione 2015/2016. A partire da quest'anno, l'ente ha messo a disposizione di tutte le aziende le basi di calcolo direttamente sul proprio sito internet. Nelle basi di calcolo sono indicati gli elementi per il computo della regolazione, della rata del premio di autoliquidazione e dei contributi associativi. Inoltre l'Inail, nonostante le comunicazioni delle basi di calcolo siano reperibili direttamente dal prorio sito, ha notificato anche a mezzo posta elettronica certificata le informazioni sopra esposte tramite il mod. 20SM dove sono esposte per voce di rischio i dati retributivi e gli oneri infortunistici e assicurativi sulla base dei quali è stata calcolata l'oscillazione per andamento infortunistico. Altra novità introdotta a partire da quest'anno è la possibilità per aziende e intermediari di acquisire le basi di calcolo dell'autoliquidazione in formato ".pdf" tramite il nuovo servizio "Comunicazione Basi di calcolo autoliquidazione", che è disponibile nella sezione "Fascicolo Aziende" all'interno del sito www.inail.it sezione "Servizi online".

Retribuzione imponibile
Ai fini della determinazione della retribuzione imponibile si applica quanto previsto dell'art.12 della legge n.153/1969, così come modificato dal D.Lgs. n.314/1997. In base alla tipologia di soggetto assicurato le retribuzioni da prendere come riferimento ai fini del conteggio del premio possono essere: effettive, convenzionali o di ragguaglio.

  • retribuzione effettiva: è quella che risulta da Libro Unico del Lavoro e cioè la retribuzione che in qualsiasi forma viene erogata ai dipendenti. La retribuzione effettiva non può essere inferiore al minimale retributivo che per l'anno 2015 è pari ad € 47,68 giornalieri.
  • retribuzione convenzionale è quella espressamente prevista dalla normativa vigente in tutti quei casi in cui non esiste la retribuzione effettiva. Esistono diverse tipologie di retribuzioni convenzionali, come ad esempio quelle stabilite per titolari, soci, associati e familiari coadiuvanti di imprese artigiane. Tali importi vengono periodicamente aggiornati con decreti ministeriali. Particolare rilievo assumono il massimale ed il minimale di rendita, valori che rappresentano l'importo minimo e massimo su cui l'Inail calcola le rendite per inabilità permanenti al lavoro. In particolari casi gli importi di minimale e massimale devono essere considerati ai fini contributivi per il calcolo dei premi.
  • retribuzione di ragguaglio: tale tipo di retribuzione viene applicata in tutti i casi in cui non vi è una retribuzione effettiva e non sono previste delle retribuzioni convenzionali.

Calcolo del premio Inail
Il calcolo del premio assicurativo avviene mediante un sistema che prevede un anticipo per l'anno in corso e un saldo per l'anno precedente. Il premio deve quindi essere determinato dal datore di lavoro che calcola quanto dovuto a saldo dell'anno passato applicando il tasso comunicato dall'istituto alle retribuzioni imponibili effettivamente corrisposte ai lavoratori. Il datore di lavoro deve detrarre quanto già pagato l'anno trascorso a titolo di acconto. Il premio dovuto a titolo di acconto per l'anno in corso deve essere calcolato applicando il tasso previsto da apposita tariffa alle retribuzioni effettive dell'anno precedente, che pertanto vengono assunte quali retribuzioni presunte per l'anno in corso.
Nel caso in cui le retribuzioni effettive dell'anno passato siano inferiori a quelle presunte dell'anno in corso, potrebbero generarsi crediti a favore delle aziende, in quanto gli acconti calcolati prendendo a base le retribuzioni dell'anno trascorso risulterebbero eccessivi rispetto al premio realmente dovuto. Per ridurre questa problematica la norma consente alle aziende, in caso di prevista riduzione del personale o in altri casi espressamente motivati, di comunicare all'Inail esclusivamente in modalità online, la diminuzione delle retribuzioni presunte e di conseguenza ridurre l'acconto del premio per l'anno in corso; tale adempimento deve essere effettuato entro il 16 febbraio 2016.

Sconti e agevolazioni
L'autoliquidazione è l'occasione in cui i datori di lavoro possono usufruire dei benefici contributivi previsti ai fini Inail che si suddividono in sconti contributivi quando danno diritto ad una riduzione percentuale dei premi e agevolazioni retributive quando consentono un abbattimento percentuale delle retribuzioni imponibili ai fini del calcolo dei premi.

Sconti contributivi:

  • la riduzione introdotta, a partire dall'anno 2014, dall'art. 1, comma 128, della legge 147/2013 è indirizzata a favore dei datori di lavoro virtuosi, individuati dal buon andamento infortunistico aziendale. La misura della riduzione dei premi e contributi da applicare nel 2016 è pari a 16,61 punti percentuali (nel 2015 era stata del 15,38%);
  • lo sconto edili è previsto a favore dei datori di lavoro edili a condizione che abbiano la regolarità ai fini del Durc e presentino tramite posta elettronica certificata alla sede Inail competente il previsto modulo di autocertificazione. Lo sconto è stato confermato nella misura dell'11,50% e può essere applicato ai soli premi di regolazione per l'anno 2015;
  • lo sconto per sostituzione maternità si applica alle aziende con meno di 20 dipendenti che assumono con contratto a tempo determinato lavoratori in sostituzione di dipendenti assenti per maternità o paternità. Lo sconto è pari al 50% ed è valido fino al compimento di un anno di età del figlio oppure per un anno dall'accoglienza del minore adottato o in affidamento e può essere applicato sia ai premi di regolazione 2015 che a quelli di rata anticipata per l'anno 2016;
  • lo sconto a favore del settore della pesca è usufruibile dalle imprese che esercitano la pesca costiera e la pesca nelle acque interne e lagunari. La misura è pari al 57,50% per i premi di regolazione 2015 e del 50,30% a quelli di rata 2016. Tale misura può essere utilizzata sia dalle imprese con dipendenti che da quelle senza dipendenti come gli autonomi o le cooperative;
  • per accedere allo sconto a favore delle imprese artigiane, le ditte devono essere in regola con gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro, non devono aver denunciato infortuni nel biennio 2013/2014 e devono aver autocertificato con la dichiarazione delle retribuzioni telematica dell'anno 2014 il possesso dei requisiti di legge. La misura di sconto applicabile è pari all'8,16% ed è applicabile al solo premio di regolazione dell'anno 2015;
  • lo sconto a favore delle imprese che operano nel comune di Campione d'Italia consiste in una riduzione del 50% dei premi valida sia su quanto dovuto a titolo di regolazione 2015 che di rata 2016 per i dipendenti retribuiti in franchi svizzeri;
  • le cooperative zootecniche che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici possono usufruire di uno sconto pari al 75% se operano in zone montane particolarmente svantaggiate, e del 68% se operano in zone agricole svantaggiate. I benefici sono applicabili sia ai premi di regolazione 2015 che a quelli di rata 2016.

Agevolazioni retributive
Le agevolazioni retributive consentono un abbattimento percentuale dell'imponibile su cui calcolare i premi assicurativi e sono gestite dall'Inail con il sistema delle quote di retribuzioni esenti da indicare negli appositi campi del modulo di dichiarazione delle retribuzioni.
Ad oggi, la tabella delle agevolazioni è piuttosto modesta in quanto dopo la scomparsa dei contratti di inserimento e delle assunzioni agevolate ex lege n. 407/1990, la sola tipologia di agevolazione retributiva è quella riconosciuta per i lavoratori "over 50" disoccupati e per le donne prive di impiego introdotte dalla legge 92/2012 (legge Fornero).

Interventi in ambito di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro (modello OT24/2016):
Le tariffe dei premi Inail e le relative modalità di applicazione sono contenute nel Decreto Ministeriale 12 Dicembre 2000, il quale in seguito alle modifiche introdotte dal D.M. 3 dicembre 2010 all'articolo 24 delle Modalità di applicazione delle tariffe dei premi prevede una riduzione del tasso medio di premio per gli interventi effettuati dalle aziende al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. Il principio che guida la misura si basa sul concetto che a fronte di un indice di rischio basato sull'analisi di campioni statistici uguale per tutte le aziende, è possibile ridurre il premio assicurativo pagato qualora attraverso interventi di prevenzione si riesca a ridurre la probabilità che si verifichino infortuni sul lavoro. Il tasso di premio è soggetto ad oscillazione nel primo biennio di attività in relazione alla situazione dell'azienda per quanto riguarda il rispetto delle norme di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro, mentre successivamente l'oscillazione può derivare non solo per interventi di prevenzione, ma anche in base all'andamento infortunistico.

La riduzione ha effetto solo per l'anno in corso alla data di presentazione della domanda, è applicata in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto per lo stesso anno ed è concessa a condizione che:

  • siano trascorsi almeno due anni dall'inizio dell'attività;
  • siano stati effettuati, nell'anno precedente a quello di presentazione della domanda, interventi per migliorare le condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro;
  • l'azienda sia in possesso dei requisiti di regolarità contributiva previsti dal D.M. 24 ottobre 2007 (Durc);
  • siano osservate tutte le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica entro il 29 febbraio 2016 tramite il sito istituzionale www.inail.it.
La riduzione corrisponde ad una percentuale che va dal 5% fino al 28% a seconda del numero dei lavoratori in forza nell'anno (rispetto allo scorso anno le percentuali di sconto sono state ridotte).
Occorre prestare attenzione alla persistenza dei requisiti dichiarati per ottenere la riduzione del tasso perché in qualsiasi momento l'Inail può disporre verifiche in merito e, in caso di riscontro negativo rispetto a quanto attestato si determinerebbe nei confronti dell'impresa l'annullamento della riduzione, l'integrazione dei premi dovuti all'istituto e la conseguente applicazione delle vigenti sanzioni.

Pagamento dei premi
Il pagamento dei premi deve essere effettuato in un'unica soluzione entro il 16 febbraio 2016 oppure in quattro rate trimestrali con scadenza 16 febbraio 2016, 16 maggio 2016, 20 agosto 2016 e 16 novembre 2016. Le somme delle rate successive alla prima sono maggiorate degli interessi in misura pari al tasso ufficiale stabilito annualmente con apposito decreto ministeriale

Dichiarazione delle retribuzioni 2015
La dichiarazione delle retribuzioni relative all'anno 2015 deve essere inoltrata all'Inail esclusivamente con modalità telematiche entro lunedì 29 febbraio 2016. Nel caso in cui il datore di lavoro scelga di effettuare il pagamento rateale dei premi di autoliquidazione deve esprimere tale scelta nella dichiarazione telematica delle retribuzioni.
La dichiarazione delle retribuzioni può essere effettuata all'Inail sia tramite la procedura "ALPI online" accessibile dal sito www.inail.it; sia con la procedura massiva "Invio Telematico Dichiarazione Salari" per le dichiarazioni prodotte direttamente da intermediari e datori di lavoro in formato elettronico.

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