SUCCEDE DI BELLO CHE…

Questa rubrica trae origine da un presupposto scontato e forse banale: pensare che dietro i ritmi frenetici delle nostre attività lavorative ci siano, prima che professionisti, persone. 

Quindi può far piacere ricordarsi, per un solo momento, questa piccola verità, giusto cinque minuti di svago in cui cercheremo di condividere con voi quello che, appunto, succede di bello. 

06 01Solo a leggere di Johanna mi sono sentita una "mezza calzetta".

L'avvicinarsi della prova costume, ahimè, ti fa raffiorare i sensi di colpa (non raffiorano mai prima di maggio...cosa che ti aiuterebbe a ricorrere ai ripari...) per aver trascurato l'attività fisica per mesi neanche appartenessi ad una di quelle razze animali che vanno in letargo.
Ogni anno con la fine dell'inverno la mattina esordisci con "Stasera dopo il lavoro giuro che vado a correre!" e ti ritrovi alle ore 17:00 dello stesso giorno a cercare su Google "Modi per dimagrire stando alla scrivania mentre invii pratiche di mobilità".
È alle ore 17:00 che mi sono imbattuta in Johanna.
Johanna Quaas, ginnasta tedesca ottantenne.
(E già qua l'autostima inizia a scendere a livelli vergognosi, quasi illegali, perché a meno che nell'articolo non ci sia stata una dimenticanza c'è scritto ginnasta e non ex ginnasta).
È entrata nel Guinnes World Record per essere "l'atleta più anziana al mondo in piena attività".
La parte che più sconvolge è la fine della frase "in piena attività".
Nata in una cittadina vicino Lipsia, Johanna ha praticato la ginnastica artistica sin da piccola.
E fin qua tutto normale.
Solo che crescendo, dopo tre figlie ed una lunga pausa, all'età di 57 anni Johanna ha deciso di ritornare alla ginnastica artistica.
Oggi all'età di 88 anni si allena tutti i giorni e partecipa ancora a gare ed esibizioni.
E come se a quell'età non bastasse tornare a praticare questo sport fatto di sbarre parallele, travi di equilibrio e ginnastica a corpo libero, ha deciso di praticare regolarmente anche yoga, corsa e bicicletta.
Durante un'intervista, alla domanda "Non sente dolore mentre esegue tutti questi esercizi?" Johanna sorridendo risponde: "Assolutamente no. Sono un tipo mattiniero e quando mi alzo la prima cosa che faccio è correre su e giù per le scale".
Ma come??? Come può essere che io, invece, quando mi alzo mi trascino aggrappata al corrimano delle scale fino alla caffettiera??? E mi rendo conto di avere un corpo per la fatica che faccio a tirarlo giù dal letto???
Continuando l'intervista, in merito al suo inserimento nel Guinness World Record, Johanna ha dichiarato "E' una sensazione fantastica essere inclusi in quel libro e spero tanto che questo record ispiri le persone a rendersi conto che non è mai troppo tardi per decidere di fare qualcosa".
Ecco la caparbietà e la passione cosa ti spingono a fare. Ti danno la forza di raggiungere obiettivi che a pensarli mentre stai seduto alla scrivania sembrano impossibili, ma che appena provi ad alzarti dalla sedia sembra già di poterli toccare.
Ce lo dimentichiamo spesso che non è mai troppo tardi e rimandiamo come se ci fosse un'altra vita per provarci.
A noi, che diventiamo intrattabili quando una donzella più giovane ci chiama "Signora" e ci dà del "Lei", se seguissimo l'esempio di Johanna, potremmo rispondere "Signora si...e che Signora! Fai largo!", mentre facciamo fluttuare i capelli al vento ed andiamo via ancheggiando.
E stasera si va a correre!
Grazie giovane Johanna!

postit 160

Post-it